Istituto Nazionale Tumori Regina Elena
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Indirizzo
Via Elio Chianesi, 53 - Roma
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Anno di fondazione
1933
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Ambito
Oncologia
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Website
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Email
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Telefono
06 52662728
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Socials
Direttore Scientifico
Prof. Gennaro Ciliberto
L’istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma (IRE) opera fin dal 1933 nelle aree più avanzate della ricerca e della terapia delle patologie oncologiche.
L’IRE è un centro di eccellenza per la cura e la ricerca sul cancro coinvolto in ricerche a livello sia nazionale che internazionale, nella diagnostica biomolecolare e strumentale, in epidemiologia e diagnostica precoce e attua protocolli standard ed innovativi per il trattamento e la riabilitazione del paziente oncologico. L’Istituto è stato riconosciuto sin dal 1939 come IRCCS, Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico (ultima riconfema con DM del Ministero della Salute dell’8 maggio 2020) ed i suoi livelli di qualità sono riconosciuti dal certificato ISO 9001:2015 e dall’accreditamento europeo OECI come Comprehensive Cancer Center. L’IRE inoltre partecipa come Membro Associato al Consorzio Internazionale DIGICORE per lo studio degli outcomes clinici in concologia mediante l’impiego di strumenti digitali.
I Gruppi di Ricerca Traslazionale; Genomica, NonCoding RNAs, Melanoma, Tumori Rari, Tumori Cerebrali, Immunoterapia, Intelligenza Artificiale ed Imaging; in associazione al Piano Strategico della Ricerca 2020-2022, garantiscono un approccio multidisciplinare ed una gestione traslazionale del paziente oncologico (PRESTO PREsa in carico Traslazionale del paziente Oncologico) favorendo in tal modo una sinergia tra area di ricerca ed area clinica per ottenere ricadute cliniche di rilievo in tempi relativamente brevi. Dal 2018 è attivo in Istituto il Molecular Tumor Board MTB, un tavolo di discussione volto all’individuazione di profili terapeutici personalizzati per il trattamento di pazienti oncologici senza più opzioni terapeutiche, che ultimamente ha consolidato la sua presenza sia all’interno della regione Lazio che in territorio nazionale. Accanto all’MTB, sempre in ambito di medicina personalizzata, è ormai consolidato l’ausilio dell’ Intelligenza Artificiale (AI) in grado di imitare o riprodurre comportamenti intelligenti, come il linguaggio, il riconoscimento di modelli o la classificazione. Queste tecniche sono in grado di fornire nuovi modelli di previsione e prognosi al paziente oncologico, per consentire una nuova era di medicina ad alta risoluzione e l’accelerazione dei processi di digitalizzazione di dati biomedici. L’Istituto è dotato inoltre di un Clinical Trials Center e di un Centro Studi di Fase I che si propone l’obiettivo strategico di colmare i “gaps” esistenti tra la ricerca sperimentale e clinica, da un lato, e tra la ricerca clinica e l’assistenza diretta al paziente, dall’altro; e di un’Unità di Fase IV i cui studi garantiscono l’inquadramento diagnostico, il trattamento e il follow-up delle pazienti con diagnosi di tumore al seno nei diversi setting, ovvero neoadiuvante, adiuvante e metastatico.
L’incremento della attività di ricerca traslazionale ha portato all’intensificazione della medicina personalizzata e di precisione, un nuovo approccio per il trattamento e la prevenzione di patologie, che tiene in considerazione il profilo genetico ed epigenetico dei singoli tumori, la predisposizione genetica, l’ambiente e lo stile di vita di ogni persona. Oncogenomica, Epigenetica, Proteomica e Farmacogenetica sono gli strumenti che consentono di studiare e analizzare i profili di espressione genica per l’identificazione di specifiche alterazioni che sono rilevanti per la patogenesi, la prognosi e la terapia, nonché per l’individuazione delle combinazioni farmacologiche e/o terapeutiche più favorevoli.
Al fine di implementare la ricerca oncologica di base, clinica e traslazionale è stata istituita la Biobanca oncologica a scopo di ricerca IRE (BBIRE), che rappresenta un asset strategico dell’Istituto ed ha lo scopo di raccogliere, conservare e distribuire materiale biologico umano, tessuti e liquidi biologici, e i dati ad esso associato. Al momento della stesura di questo documento (Novembre 2022) la Biobanca oncologica è depositaria di più di 72.234 vials di liquidi biologici (sangue intero, siero, plasma, PBMC) proveniente da pià di 3427 pazienti e più di 18.690 campioni di tessuto tumorale (FFPE, OCT, Snap Frozen) e tessuti freschi (96 casi per Organoidi) da più di 1.635 pazienti oncologici.
L’IRE è inoltre dotato di una Banca del Tessuto Muscolo Scheletrico, unica nel centro sud, e di una Banca del Tessuto Ovarico, primo centro pubblico in Italia.
In chirurgia l’Istituto è stato tra i primi ad introdurre l’impiego della laparoscopia e della robotica per interventi sempre più conservativi ed è impegnato nell’ ottimizzare le tecniche robotiche in tutti i distretti. Ne è un esempio l’Unità di chirurgia di ginecologia oncologica che esegue l’85% degli interventi con tecniche mininvasive. L’Unità è tra le poche in Italia e in Europa a eseguire interventi di chirurgia robotica con un’unica micro-incisione dell’ombelico. Le sale operatorie sono ad elevato contenuto tecnologico e multimediale. Una moderna tecnica di analisi del linfonodo sentinella per i tumori al seno e l’ampio uso di tecniche laparoscopiche sono utilizzate nell’ottica di salvaguardare sempre al massimo la qualità di vita del paziente, garantendo la migliore efficacia terapeutica.
L’Istituto è centro regionale di riferimento regionale per la poliposi familiare, per la GHD nell’adulto e centro di riferimento regionale per cure all’estero in Radioterapia, Oncologia e Neurochirurgia ed è membro di vari network, tra cui: rete europea EURACAN per lo studio e la cura di tumori solidi rari nell’adulto, rete nazionale ed europea EATRIS per la ricerca Traslazionale, rete europea EORTC per la ricerca ed il trattamento di malattie oncologiche, rete internazionale UICC per il controllo delle malattie oncologiche, le reti nazionali ACC, RAMS e RIN.
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