19 novembre 2021

Speranza: «Lotta al cancro, priorità del Governo, aumentano i casi di remissione completa grazie al progetto Car-T di ACC»

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza

Roma, 19 novembre 2021 – «Il cancro, nonostante i progressi, rappresenta ancora la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e il governo lo considera una assoluta priorità di intervento, anche in sinergia con le organizzazioni non governative». Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al Quirinale alla cerimonia di celebrazione de I Giorni della Ricerca, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc).

«Ogni anno – ha sottolineato Speranza, che ha ribadito il forte impegno del Ministero nei confronti delle Reti degli IRCCS, tra cui ACC, presente alla cerimonia con il Presidente, prof. Ruggero De Maria – sono diagnosticati oltre 350mila casi di tumore e la pandemia ha avuto un impatto negativo con una diminuzione del 50% delle attività di screening nei primi mesi di quest’anno, e i malati di cancro hanno pagato un prezzo altissimo. Per questo nella legge di Bilancio abbiamo stanziato 500 milioni di euro, oltre ai 500 milioni per il 2020, per il recupero degli screening e dobbiamo ancora insistere su questo terreno. Oggi – ha proseguito riferendosi al progetto Car-T di Alleanza Contro il Cancro finanziato dal Parlamento con dieci milioni di euro e diretto dal professor Franco Locatelli – mali che sembravano incurabili stanno invece diventando curabili, grazie al progresso come la tecnologia delle cellule Car-T». Durante il suo intervento, il Ministro ha riferito anche che sono nove, attualmente, i pazienti affetti da una forma leucemica (linfoide acuta), dimostratasi refrattaria alle terapie convenzionali, in totale remissione grazie al trattamento con Car-T ottenute tramite un approccio innovativo di preparazione che trae spunto da cellule fresche».

Numerosi i progetti di ricerca finanziati dal ministero, «mentre nel Pnrr – ha detto ancora Speranza – si investono ben 4 mld sull’assistenza domiciliare e questo inciderà anche sui malati di cancro. Sempre nel Pnrr sono inoltre stanziati 100 milioni euro per malattie e tumori rari e 120 milioni per il potenziamento della ricerca nel SSN. Siamo consapevoli che lavorare insieme agli altri stati membri dell’Ue è strategico. La lotta al cancro – ha concluso – si può vincere solo lavorando insieme».

 

 

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