I Giorni della Ricerca, il doppio riferimento del Presidente Mattarella al coordinatore del WG Radiomica di ACC Luca Boldrini
Si è svolta oggi al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di celebrazione de “I Giorni della Ricerca“, iniziativa promossa dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro.
Sono intervenuti Andrea Sironi, Presidente della Fondazione AIRC, Federico Caligaris Cappio, Direttore scientifico della Fondazione, Luca Boldrini, oncologo e ricercatore al Policlinico Gemelli di Roma e coordinatore del Working Group Radiomica di Alleanza Contro il Cancro, Anna Maria Bernini, Ministro dell’Università e della Ricerca, Orazio Schillaci, Ministro della Salute, in rappresentanza del Governo.
E proprio all’intervento del “nostro” ricercatore ha fatto cenno il Presidente Mattarella che, in apertura di discorso, ha rivolto «un benvenuto e un ringraziamento particolare al dottor Luca Boldrini, ai giovani ricercatori presenti e a coloro che sono al lavoro nei laboratori italiani e di tutto il mondo. La riconoscenza – ha detto Mattarella – si estende agli scienziati maestri dei giovani ricercatori, ai medici, al personale sanitario, ai volontari e ai sostenitori dell’Associazione italiana per la Ricerca sul cancro. Complimenti ancora ai premiati, ringraziandoli per il loro impegno in questa causa così importante. La battaglia contro il cancro è una grande impresa collettiva, richiede impegno, collaborazione, sostegno reciproco, fiducia. Curare, sperimentare, fare ricerca, promuovere la produzione di nuove terapie, di nuovi farmaci. È in questo percorso che si riassume l’impegno prezioso di migliaia di operatori. C’è ancora tanta strada da fare. Le nuove diagnosi sono oltre mille al giorno. E, come ci ha rammentato il Professor Calligaris-Cappio, mentre su diverse tipologie di tumore sono stati compiuti progressi straordinari, in alcuni ambiti lo sviluppo della malattia oncologica è di più difficile contrasto. Abbiamo bisogno della ricerca. Di quel “girare attorno” alla malattia – ha sottolineato il Presidente della Repubblica – di cui parlava il dottor Boldrini, assediandola. Anzi questa esigenza si accentua con nuove patologie che si affacciano, con le scoperte anche in altri campi che forniscono conoscenze inedite, tecnologie superiori, mezzi di indagine più penetranti». Alla cerimonia ha partecipato anche il Presidente di ACC, professor Ruggero De Maria.