20 ottobre 2021
Ciliberto: «Investire maggiori risorse e favorire l’aggregazione di più soggetti»
Roma, 20 ottobre 2021 – «L’Italia dovrebbe destinare maggiori risorse alla ricerca e favorire l’aggregazione di più soggetti piuttosto che la competizione»: lo ha detto alla presentazione del suo libro “Storie di vaccini: dal vaiolo al coronavirus”, svoltasi al Centro Studi Americani a Roma, il professor Gennaro Ciliberto, Direttore Scientifico dell’IRCCS Regina Elena, associato ACC e componente il Direttivo della Rete. «La ricerca – ha aggiunto – non è mai stata una priorità dell’agenda di questo Paese nonostante essa sia in grado di creare ricchezza come, faccio un esempio, nel caso della proprietà intellettuale. La moda italiana – ha detto ancora Ciliberto – si vende nel mondo, stessa felice sorte potrebbe toccare alla ricerca se opportunamente supportata».
In tema stretto di vaccini il DS del Regina Elena ha spiegato che in futuro, molto probabilmente, ci saranno altre pandemie, «può accadere fra dieci o cinquant’anni, ma accadrà. Proprio per questo è necessario investire e amalgamare competenze tra strutture eterogenee per dimensioni che al momento risultano frammentate e, quindi, meno efficienti. Vent’anni fa il progresso tecnologico, la ricerca, hanno gettato le basi per le scoperte che sono maturate in questi mesi di pandemia. È da qui che occorre ripartire. Le sfide sono enormi – ha concluso Ciliberto – e riguardano numerose malattie contro le quali, ancora, un vaccino non esiste: penso all’Aids e, ovviamente, al cancro».