Annual Meeting ACC, 220 gli abstracts sottomessi

Roma, 20 agosto 2024 – Sono 220 gli abstracts sottomessi dai ricercatori al 9º Annual Meeting di Alleanza Contro il Cancro, la Rete oncologica del Ministero della Salute presieduta dal professor Ruggero De Maria. Un risultato che testimonia l’impegno e l’interesse crescente della comunità scientifica nei confronti di ACC (appuntamento a Reggio Emilia dal 28 al 30 novembre c/o Centro Loris Malaguzzi, iscrizioni aperte sino al 31 ottobre).

Co-organizzato dagli istituti IRCCS della Regione Emilia-Romagna aderenti ad ACC – l’Azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli e l’IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna, oltre all’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico di Meldola – il meeting di quest’anno sarà incentrato su temi traslazionali innovativi e di grande attualità. Tra i punti salienti, le discussioni riguarderanno i nuovi concetti di plasticità tumorale, la genomica nella storia naturale dei tumori, l’ecosistema tumorale, con particolare attenzione alle forme più rare e meno studiate, nonché le ultime novità nei tumori ereditari e rari.

Le sessioni specifiche saranno dedicate ai nuovi approcci terapeutici, allo stato dell’arte delle terapie cellulari e alle potenzialità dell’intelligenza artificiale e dei big data nella ricerca oncologica. Questo programma ricco e diversificato rappresenta un’opportunità unica per scienziati, clinici e professionisti del settore di confrontarsi sui progressi più recenti e di esplorare nuove possibilità per il futuro della lotta contro il cancro.

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Annual Meeting ACC, seconda (e ultima) proroga per sottomettere gli abstracts: 9/8

Stanti le numerose richieste pervenuteci, Alleanza Contro il Cancro comunica che è concessa una ulteriore e definitiva proroga per la sottomissione degli abstract, al 9 agosto prossimo. Gli elaborati che perverranno oltre quella data non saranno presi in considerazione.

Resta invariata al 31/10, invece, quella per iscriversi. Ricordiamo che l’evento si svolgerà in presenza dal 28 al 30 novembre prossimi ed è gratuito per gli affiliati ai soci della Rete. 

 

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Annual Meeting ACC, prorogata al 31/7 la deadline per sottomettere gli abstracts

È prorogata al 31 luglio la deadline per la sottomissione degli abstract alla 9ª edizione dell’Annual Meeting di Alleanza Contro il Cancro, in programma dal 28 al 30 novembre a Reggio Emilia (c/o Centro Internazionale Loris Malaguzzi).

L’evento è co-organizzato dai quattro Istituti associati alla Rete che hanno sede in E-R: Azienda USL-IRCCS in tecnologie avanzate e modelli assistenziali in oncologia di Reggio Emilia, IRCCS Rizzoli e Azienda Universitaria Ospedaliera IRCCS di Bologna e Istituto di ricerca Studio tumori IRCCS di Meldola Dino Amadori. Resta invariata al 31/10, invece, quella per iscriversi. Ricordiamo che l’evento si svolgerà in presenza ed è gratuito per gli affiliati ai soci della Rete. 

 

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IDEA4RC, iscriviti alla Community of Interest creata da ACC e DigiCore

Il progetto “Intelligent Ecosystem to improve the governance, the sharing and the re-use of health Data for Rare Cancers” (IDEA4RC), finanziato per 4 anni dall’UE, si propone di creare un “ecosistema di dati” per i tumori rari al fine di consentire l’accesso ai dati sanitari esistenti provenienti da diverse fonti e di renderne possibile il riutilizzo.

Ciò verrà fatto tenendo conto degli incentivi e degli ostacoli che i diversi soggetti interessati hanno nella condivisione e nel riutilizzo dei dati sanitari, dagli operatori sanitari ai ricercatori, ai medici e ai pazienti. A questo scopo, i partner di IDEA4RC desiderano impegnarsi in un dialogo aperto e continuativo con un gruppo ampio e diversificato di stakeholder.

Per questo Alleanza Contro il Cancro, insieme a DigiCore, sta creando una Community of Interest, aperta a chiunque sia interessato al progetto: ricercatori, medici, rappresentanti dei pazienti, operatori sanitari, membri di società scientifiche, rappresentanti di autorità sanitarie e di protezione dei dati, aziende farmaceutiche e imprese IT.

I partner di IDEA4RC vorrebbero coinvolgere i membri della Community in attività che possano arricchire entrambe le parti. Gli stakeholder potranno trarre vantaggio dal lavoro che il progetto sta portando avanti per concepire e implementare l’ecosistema di dati, fornendo al contempo preziosi feedback e raccomandazioni nelle proprie aree di competenza, attraverso un approccio di co-creazione.

Per avere un’idea di cosa stia facendo IDEA4RC e di come potrebbe interessare, è possibile visitare questa pagina e iscriversi alla Community of Interest: Community – Home (idea4rc.eu)

Corso di formazione (online) “THINK HADROM: Discovering Hadrontherapy within Multidisciplinarity”, patrocinio ACC

Alleanza Contro il Cancro patrocina il corso di formazione a distanza dal titolo “THINK HADROM: Discovering Hadrontherapy within Multidisciplinarity” in programma dal 15 giugno 2024 al 14 giugno 2025.

Il Corso si focalizza sulla gestione terapeutica dei sarcomi delle ossa e dei tessuti molli secondo le Linee Guida Internazionali evidenziando l’importanza dell’approccio multidisciplinare. Particolare attenzione sarà data all’uso della terapia con particelle, sia protoni sia ioni carbonio, che hanno guadagnato un notevole interesse per le loro proprietà fisiche e radiobiologiche, vantaggiose rispetto alla terapia basata sui fotoni.

Sulla base di tali proprietà, la terapia con particelle può consentire l’aumento della dose mirata ai tumori riducendo al contempo la dose di radiazioni ai tessuti normali adiacenti. Inoltre, la Carbon Ion RT (CIRT), basata sulla maggiore efficacia radiobiologica, sembra rappresentare una strategia promettente per il trattamento di una varietà di tumori maligni, inclusi i sarcomi delle ossa e dei tessuti molli con scarsa radiosensibilità.

👉 Per tutte le info scarica il folder QUI

Le novità da Chicago 2024: virtual meeting il 17 patrocinato da ACC

Promosso da AIGOM e patrocinato da ACC, il 17 giugno dalle 15 alle 18 il virtual meeting dal titolo: Le novità da Chicago 2024: l’evoluzione delle conoscenze in oncologia”. L’evento potrà essere seguito collegandosi a questo link: https://www.youtube.com/live/QAzLQYDmnZg

👉 Programma

Scomparsa di Luigi Giusto Spagnoli, il cordoglio di ACC

La Presidenza e la Direzione generale di Alleanza Contro il Cancro, a nome di tutti gli Associati, esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa del professor Luigi Giusto Spagnoli, Direttore generale della Rete dal 2005 al 2018.

Professore Ordinario di Anatomia Patologica, è stato Direttore dapprima del Dipartimento di Chirurgia, e successivamente di quello di Biopatologia e Diagnostica per Immagini. Ha diretto per circa 20 anni la Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica dell’Università di Roma Tor Vergata ed è stato Direttore della UOC di Anatomia Patologica del Policlinico Tor Vergata fino a quando è stato collocato a riposo. Oltre al grande impegno accademico ha svolto altri numerosi incarichi nell’ambito della ricerca scientifica. Il 27 dicembre 2006 è stato insignito del titolo di “Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana”.

L’attività scientifica di Spagnoli ha riguardato principalmente temi di fisiopatologia dell’apparato vascolare e di patologia oncologica ed è stato autore di più di 350 lavori pubblicati sulle più importanti riviste internazionali e nazionali, oltre che di numerosi capitoli di libri internazionali.

 

Nella foto: il prof. Spagnoli, a destra, riceve la targa dal Presidente di ACC, prof. De Maria, durante la cena per il suo commiato dalla Rete.

Lotta ai tumori, le strategie di ACC in Italia e UE per i prossimi quattro anni

Migliorare la prevenzione, la cura e la qualità della vita dei pazienti oncologici tramite l’innovazione, la collaborazione e il coinvolgimento dei pazienti stessi promuovendo parallelamente l’eccellenza nella ricerca e nell’assistenza oncologica a livello nazionale e internazionale: è la strategia del prossimo quadriennio approvata dall’assemblea dei Soci di Alleanza Contro il Cancro, la Rete Oncologica Nazionale del Ministero della Salute presieduta dal prof. Ruggero De Maria; un indirizzo, quello espresso unanimemente dagli associati (27 IRCCS, INFN, Fondazione Politecnico di Milano, Italian Sarcoma Group, ISS e Aimac) destinato a orientare i programmi e le scelte nella lotta contro i tumori non solo nel nostro Paese ma, come vedremo, anche in Europa.

Il documento, che costituisce il punto di partenza per predisporre le attività del coordinatore scientifico, la professoressa Lisa Licitra, evidenzia anzitutto l’importanza di accelerare ancor più, se possibile, la realizzazione dei programmi ACC che hanno nei data science e nell’intelligenza artificiale elementi fortemente caratterizzanti. «La digitalizzazione dei dati – si legge nel documento – è un’opportunità straordinaria per efficientare i sistemi sanitari e migliorare, attraverso prevenzione e cura, la salute di tutti i cittadini, compresi i sopravvissuti al cancro».

Un processo da compiersi inserendo nelle progettualità della Rete le indicazioni della Cancer Mission e dell’European Beating Cancer Plan «per rafforzare l’impatto della ricerca dell’associazione nella lotta contro il cancro». Ne deriverebbero infatti nuove e significative opportunità sullo «sviluppo di nuove terapie mirate e immunoterapie, sul miglioramento della diagnosi e della prognosi del cancro, sulla la riduzione degli effetti collaterali dei trattamenti e sul miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncologici».

Il piano, che avrà nelle indicazioni sottoscritte dalla stessa assemblea nel 2021 la propria piattaforma di riferimento – fornire piani personalizzati per la prevenzione, trattamento e follow-up dei pazienti e ridurre la mortalità per cancro in Italia riducendone l’incidenza, aumentando la diagnosi precoce, migliorando le cure e prestando la massima attenzione alla salute dei pazienti guariti – ha naturalmente individuato, accanto alla visione di contesto più ampia, le priorità strategiche. 

Ricerca. È assunta come fondamentale l’estensione delle attività a tutti i settori dell’oncologia (prevenzione, diagnosi precoce, trattamento, follow-up, qualità della vita e sopravvivenza) e attraverso tutti gli approcci di ricerca (preclinica, traslazionale, clinica e sanitaria). «La creazione di un continuum tra ricerca e assistenza – è scritto – possiede un potenziale enorme, sia per l’avanzamento della conoscenza, sia per massimizzare le possibilità di prevenzione e cura per il paziente». 

Formazione: È una delle attività prioritarie, sia per migliorare la qualificazione del personale all’interno degli IRCCS, individuando i settori emergenti più innovativi (IA, bioinformatica nell’analisi dei dati omici, patient empowerment, disegni innovativi di clinical trial), sia per incrementare la competitività delle strutture sanitarie nazionali.

Collaborazioni istituzionali. Saranno potenziate o favorite ulteriori sinergie con il Ministero della Salute e con le Agenzie Nazionali in tutti i settori, compresa la prevenzione, l’informatizzazione, la programmazione e la gestione sanitaria per il trasferimento dell’innovazione al SSN.

UE. Il Ministero della Salute, a seguito dell’intensa attività di networking di ACC a livello europeo nell’ambito della Cancer Mission e dello Europe’s Beating Cancer Plan, ha affidato alla Rete il ruolo di Competent Authority in diversi progetti internazionali. Compito di ACC sarà quello di ampliare tali attività di networking europeo di concerto con gli IRCCS, gli enti pubblici della rete e le Agenzie Nazionali controllate dal Ministero della Salute, con l’obiettivo di consolidare la leadership italiana e armonizzare le attività nazionali a quelle dell’UE.

Coinvolgimento multidisciplinare. Sarà assicurata e promossa la partecipazione alle attività di Rete di tutte le figure professionali rilevanti presenti negli IRCCS dell’Associazione (chirurghi, radioterapisti, epidemiologi, oncologi, statistici, dirigenti sanitari, ricercatori traslazionali, patologi, infermieri, coordinatori di ricerca clinica, rappresentanti dei pazienti, ecc.), coinvolgendo anche la componente amministrativa degli IRCCS.

Accesso all’innovazione. Obiettivo di ACC è promuovere ed implementare il trasferimento in clinica delle acquisizioni in tema di oncologia di precisione e della medicina personalizzata, con un orizzonte dell’intervento inclusivo di tutti i settori dell’assistenza medica (prevenzione, diagnosi anticipata, cure e follow-up) e di tutti gli strumenti della terapia (medica, chirurgica, radioterapica).

Immuno-oncologia: frontiera e futuro dei Tumori, il 28 convegno al Senato

Patrocinato da ACC si svolgerà martedì 28 nella Sala degli Atti Parlamentari della Biblioteca del Senato della Repubblica “Giovanni Spadolini”, promosso dalla senatrice Ylenia Zambito, l’incontro dal titolo “L’immuno-oncologia: frontiera e futuro dei Tumori”. Notevoli passi avanti sono stati compiuti nell’ultimo decennio, scrivono gli organizzatori, per la comprensione dei complessi meccanismi che governano la risposta immunologica ai tumori. Contestualmente, sono stati identificati nuovi bersagli per la immunoterapia farmacologica (inibitori del check point), le terapie cellulo-mediate (carT) e vaccini. Massimi esperti delle Istituzioni, del mondo clinico e della ricerca e delle associazioni dei malati sono invitati a relazionare per mettere a fuoco i punti di forza delle terapie immunologiche e le problematiche inerenti all’accessibilità alle cure, l’identificazione dei pazienti idonei e la sostenibilità dei costi dei trattamenti. Previsto anche l’intervento del Presidente di ACC, prof. Ruggero De Maria, ore 17 circa, che parlerà delle cellule staminali dei tumori.

De Maria: «Governare l’innovazione per il bene dei pazienti, auspico collaborazione con Agenas»

Roma, 16 maggio 2024 – Elevare gli standard in Italia e in Europa, portare e governare l’innovazione nella ricerca scientifica e nella pratica clinica, ora che anche sull’utilizzo dell’IA c’è stato un intervento normativo importante da parte del Governo, e lavorare in sinergia per il bene ultimo dei pazienti. Così questa mattina il prof. Ruggero De Maria, Presidente di Alleanza Contro il Cancro, intervenuto al convegno promosso al Senato da FAVO, la Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia, in occasione della XIX giornata del Malato oncologico, invitato tra gli speaker della tavola rotonda su “Requisiti essenziali per la valutazione delle Reti oncologiche, secondo l’intesa Stato-Regioni”.

«Anche in campo scientifico assistiamo a una vera e propria rivoluzione: ci sono le omiche – tecnologie come la genomica e la radiomica che sono in grado di esaminare un enorme numero di dati per descrivere e interpretare gli organi e le malattie – e c’è l’intelligenza artificiale, ne stiamo discutendo cercando di programmare e gestirle al meglio, anche se ancora non riusciamo a comprenderne fino in fondo la portata». Qualche esempio, tuttavia, De Maria lo fa: «Pensiamo all’Italia, alle opportunità che deriveranno dalla disponibilità di possedere tutti i dati dei pazienti e alla capacità di valutare le performance degli ospedali in maniera capillare e, in base a ciò, a come armonizzare le procedure, i trattamenti e persino gli interventi normativi».

Una visione di insieme che, come ha detto De Maria, ha avuto in ACC un battistrada con la creazione del progetto decennale Health Big Data, iniziativa finanziata dal Ministero della Salute avviata prima del fascicolo sanitario elettronico per integrare e armonizzare i dati di tutti gli IRCCS da utilizzare per produrre Real World Evidence. «Per chi fa ricerca è essenziale: le sperimentazioni cliniche che portano all’approvazione dei farmaci producono informazioni che riguardano un determinato gruppo di pazienti con specifiche caratteristiche ma non ciò che avviene nella vita reale, quando la terapia viene data in tutti gli ospedali dopo l’approvazione del farmaco. La possibilità ulteriore di utilizzare le omiche ci garantirà una visione davvero molto ampia».

De Maria ha auspicato una prossima collaborazione con Agenas, «ci siamo messi a disposizione del direttore Mantoan – ha detto – perché in futuro il fascicolo sanitario conterrà i dati omici di ogni singolo paziente e il nostro compito, tra gli altri, è quello di accompagnare quest’innovazione con la maggiore sinergia possibile per attuare gli interventi più puntuali. Oggi dobbiamo lavorare sulle disparità cercando di elevare gli standard – ha detto ancora De Maria –, domani dovremo intervenire per portare l’innovazione in tutto il Paese». Una metodologia che si estende anche a livello europeo dove ACC riveste un ruolo molto importante.

«Stiamo disegnando la Rete Europea dei Comprehensive Cancer Center secondo i dettami dell’UE che ha chiesto che entro il 2030 non meno del 90% dei pazienti venga trattato in Istituti CCC. Quelli che non rientreranno in questa categoria saranno comunque collegati con altre strutture per garantire livelli qualitativi molto elevati. C’è parecchio da fare: in Italia, per esempio, il criterio di accreditamento utilizzato riguarda la capacità e l’eccellenza di un centro per curare tutti i tumori, ma in altri Paesi d’Europa non è così: in Germania, faccio un altro esempio, viene accreditato un centro il trattamento delle singole patologie tumorali; un confronto tra diversi modelli per individuare migliore strategia di intervento».

De Maria, riferendosi infine al ruolo dell’intelligenza artificiale nella ricerca scientifica ha plaudito all’iniziativa del Governo a livello normativo che faciliterà le procedure. Ora dobbiamo semplicemente lavorare insieme e cercare di governare l’innovazione per il bene ultimo dei pazienti».