31 maggio 2019
Anatomia patologia, matrice essenziale nella ricerca
Roma, 31 maggio 2019 – L’appassionata narrazione sui progressi in oncologia racconta spesso di ciò che accade quando il Paziente è già stato messo nelle condizioni di beneficiare dei frutti della ricerca traslazionale, anello di congiunzione tra il laboratorio e il suo letto. Per praticità sfuggono le competenze attive a monte di questo processo: in Alleanza Contro il Cancro, la Rete Oncologica Nazionale fondata nel 2002 dal Ministero della Salute, parte di esse coincidono con quelle riunite nel Working Group di Anatomia Patologica e Biobanche, gruppo di lavoro cui partecipano 32 professionisti (anatomopatologi affiancati da biologi molecolari), trasversale a quelli impegnati su singole neoplasie e a Genomics, la piattaforma di ricerca nata per facilitare l’accesso alle tecnologie di analisi molecolare. Il WG, coordinato da Caterina Marchiò e basato all’IRCCS di Candiolo, ha il compito essenziale di garantire ai colleghi, grazie a un percorso uniforme di raccolta dei campioni biologici, uno start del processo di ricerca qualitativamente elevato ed omogeneo. Nello speciale realizzato da ACC, l’importanza della AP nella ricerca oncologica.